STRUTTURE ROBUSTE N° 1

TITOLO DELL’ ESPERIMENTO: PONTE A ZIG ZAG

ELENCO DEI MATERIALI FOGLI DI CARTA , ELASTICI

SEQUENZA DELLE AZIONI:

1 PRENDI IL FOGLIO E LO ARROTOLI

2 LO FERMI CON UN ELASTICI

OSSERVAZIONI

SE IL ROTOLO NON è BEN FATTO NON STA IN PIEDI DA SOLO

EVENTUALI SORPRESE:

SE I PESI SOPRA NON SONO BILANCIATI I TUBI CADONO

CONCLUSIONI

NON PENSAVO CHE 3 O 4 TUBI POTESSERO SOSTENERE OGGETTI PESANTI COME: ASTUCCI, CARTELETTE VOCABOLARI SEDIE ECC.

I palloncini ribelli

Materiali:

1)un pezzo di spago

2) 2 palloncini

3) un panno di lana

4) un foglio

5) molto fiato

Sequenza delle azioni:

1-Gonfiare i palloncini e legarli alle estremità con lo spago

2-Strofinare i palloncini con un pezzo di lana e tenendo il filo i 2 palloncini si allontanavano.

3-Mattere un foglio in mezzo e i 2 palloncini si riavvicinavano.

Conclusioni:

gli oggetti dello stesso materiale acquistano la stessa carica elettrica. Poiché le cariche elettriche dello stesso tipo si respingono i palloncini si allontanano.

La carica che non è elettrizzata, attira i 2 palloncini.

L’incantatore di serpenti

Materiali: carta velina, pennarello, righello, matita, un piatto, un pezzo di lana.

Sequenza delle azioni:

1.Disegnare un serpente sulla carta velina.

2.Decorarlo e ritagliarlo

3.Strofinare energeticamente un righello di plastica nel panno di lana.

4.Avvicinare il righello al serpente che dovrebbe sollevarsi.

Difficoltà riscontratealcuni bambini non sono riusciti ad incantare il serpente.

Conclusioni:quando la lana viene strofinata contro il righello si verifica un passaggio di particelle invisibili dalla lana alla plastica. Le particelle creano un accumulo di ELETTRICITA’ STATICA che attira la carta velina.

INSETTI ELETTRICI

PROCEDIMENTO:

1. Prendi un pezzo di filo elettrico rivestito, un altro pezzo lungo il doppio e una batteria tipo D. Senza tagliare il filo, con le forbici, elimina circa 1cm di rivestimento di plastica da ogni capo del filo.

2. Fissa un’estremità del filo più lungo al polo negativo della batteria e ferma il filo sul fianco con del nastro adesivo.

3. Avvolgi un’estremità del filo corto intorno alla base di una piccola lampadina da torcia elettrica. Fissa la base della lampadina al polo positivo della batteria con un pezzetto di gomma adesiva rimovibile o pongo .

4. Avvolgi la carta di alluminio intorno ai capi liberi del filo elettrico in modo da formare 2 sferette. Ricopri la batteria con un pezzo di carta colorata e fissala con il nastro adesivo.

5. Disegna due ali su un cartoncino colorato, ritagliale e fissale sulla schiena dell’insetto. Taglia 2 scovolini per pipa a metà e attaccane 3 pezzi sulla pancia dell’insetto; piegale a mo’di zampe.

6. Disegna gli occhi su due cerchietti di carta e premili sulla gomma adesiva vicina alla lampadina. Tocca vari oggetti con le due antenne :

se l’ oggetto è un conduttore il naso dell’insetto si illuminerà.

Il pepe salterino

Elenco dei materiali e degli strumenti: un contenitore di plastica trasparente con il coperchio, pepe nero macinato, indumento di lana, forbici con la punta di metallo.

Sequenza delle azioni:

Mettere un po’ di pepe nel contenitore.

Sfregare energicamente il coperchio con l’indumento di lana.

Fermarsi e osservare l’interno del contenitore.

Osservazioni: All’interno del contenitore si vede e si sente il pepe saltare e rimane attaccato al coperchio.

Toccando il coperchio con la punta delle forbici si osserva il pepe cadere sul fondo.

Cos’è successo? (spiegazione scientifica)

Lo sfregamento provoca energia elettronica che attira il pepe.

Quando si tocca il coperchio con le forbici la carica elettromagnetica si trasferisce al metallo e il pepe cade sul fondo.

SCOPERTA!

La Lana produce energia elettrica.